
“…Io tutto, io niente, io stronzo, io ubriacone, io poeta, io buffone, io anarchico, io fascista,
io ricco, io senza soldi, io radicale, io diverso ed io uguale, negro, ebreo, comunista.
Io frocio, io perchè canto so imbarcare, io falso, io vero, io genio, io cretino,
io solo qui alle quattro del mattino, l’angoscia e un po’ di vino, voglia di bestemmiare.
…Ma s’ io avessi previsto tutto questo, dati causa e pretesto, forse farei lo stesso,
mi piace far canzoni e bere vino, mi piace far casino, poi sono nato fesso
e quindi tiro avanti e non mi svesto dei panni che son solito portare:
ho tante cose ancora da raccontare per chi vuole ascoltare e a culo tutto il resto”.
– Francesco Guccini “L’avvelenata” –
BRIOCHE ALLA ZUCCA
Ingredienti:
– 550gr di farina tipo 1 (per me Uniqua gialla del Molino DallaGiovanna)
– 1 uovo
– 300gr di polpa di zucca
– 120gr di zucchero semolato
– 60gr di burro
– 1 bicchiere di latte a temperatura ambiente
– 25gr di lievito di birra fresco
– 1 cucchiaino di zucchero semolato
– 1 tuorlo
– zucchero semolato q.b. ( o bastoncini di zucchero)
Procedimento:
Sciogliere il lievito nel bicchiere di latte con un cucchiaino di zucchero semolato. Attendere fino a quando si crea una schiuma in superficie (circa 15min).
Posizionare la farina a fontana su di un piano lavoro e inserire al suo interno la zucca passata in forno e poi frullata, lo zucchero e il bicchiere di latte con il lievito. Lavorare l’impasto quindi aggiungere l’uovo e il burro a pezzi. Continuare a lavorare l’impasto che dovrà risultare appiccicoso, ma sodo (nel caso regolarsi con la farina).
Lasciare riposare l’impasto in una ciotola coperta da un panno in un luogo chiuso, per 2 ore circa.
Prelevare l’impasto che sarà triplicato di volume e formare tante piccole palline uguali.
Lavorare le palline fino ad ottenere dei cordoncini di impasto, che successivamente si uniranno a tre a tre formando una treccia. Lasciar riposare le trecce ottenute 30 minuti direttamente sulle teglie, rivestite di carta da forno, che si useranno per la cottura.
Spennellare le trecce con il tuorlo e cospargerle di abbondante zucchero semolato, infornare a 200°C per 15/25 min, in base alla grandezza.
Con questa ricetta partecipo alla raccolta mensile di Panissimo di Sandra e Barbara
Non me le porti alla raccolta di Panissimo sul mio blog? Queste piccole brioche sono dei piccoli scrigni preziosi, se vorrai portarmeli ne sarei molto contenta. Almeno me le trovo con facilità quando le vorrò rifare. L’avvelenata … quanti ricordi … però non si può prevedere tutto nella vita. E se capitano cose brutte, si tira un sospiro e si riparte daccapo, senza rimpianti. A presto
Terry cara!!!!
Tu devi perdonarmi, ho in sospeso una partecipazione con te e arrivo.
Grazie, a presto 😉
Ma devono essere buonissime…assolutamente da provare!!
felice domenica
Ciao Barbara, con un po’ di ritardo…ma ti ringrazio 🙂
Un sorriso
Comincio dicendo che questi scatti son davvero meravigliosi, caspita ma quanto sei brava? Quella zucca sullo sfondo rende tutto magico. le briochine sono perfette, se ne coglie la morbidezza. Brava, davvero bravissima. Mi sei mancata! Un bacio, A.
Mi manco anche io Ale, devo tornare presto da queste parti 😉
questo tuo blog è una fonte inesauribile di bellezza e bontà! e poi fai sembrare tutto semplice… mi fai quasi venir voglia di provare anch’io a fare queste brioche, anche se so già che non verranno mai belle quanto le tue!
buona giornata Tamara 🙂
Ciao Tizi!
Non ci credo, le tue saranno ancora più belle ^_^
Un abbraccione!
Bellissime e ricche di colore, sono proprio da te. Semplicemente uniche <3
Te ne rubo una, purtroppo solo virtualmente, in attesa di un the assieme :*
Eccomi!! Manco da un po’, ma mai avrei dimenticato di ringraziarti e ricordarti che anche io aspetto il nostro the insieme <3
Tesoro sono bellissime e tanto invitanti!!! Bravissima <3 Un abbraccio e ancora complimenti per la vittoria, ti abbraccio forte :**
Vale tesoro, grazie!!! Un bacio grande