
Li univa un mignolo, e la stessa canzone.
Muovevano le labbra senza emettere suoni,
all’unisono sulle stesse note.
Si incontravano con lo sguardo, senza mai perdere il ritmo.
Era bello guardarli, sembravano felici.
Parevano proprio innamorati.
Lei così esile da dover tenere l’auricolare con la mano.
Per non perderlo, per continuare a respirare la stessa musica.
Lui così grande e possente, da poterla proteggere solo standole accanto.
Erano giovani, ma non così giovani da farmi sentire vecchia.
Desideravo che la loro fermata non arrivasse prima della mia.
Volevo poter continuare a gioire dell...