Crostata di farro

“Era come se qualcuno avesse aperto la versione felice, magnifica, fantastica ed esotica del vaso di Pandora consentendomi di sbirciare dentro, in un’altra dimensione, una vita alternativa e poi l’avesse richiusa”

Ciò che mi spinge a provare nuovi gusti e abbinamenti è principalmente e quasi esclusivamente la curiosità, per fortuna non ho particolari esigenze alimentari (ancora).
Divoro qualunque cosa purchè sia buona.
Sempre più frequentemente però vengo a conoscenza di persone che non possono mangiare questo o quello, a volte per una personalissima filosofia alimentare(che come già detto rispetto, ma non condivido) o per vere e proprie intolleranze o allergie.
Questa pasta frolla è speciale e davvero davvero molto buona, nonostante non ci siano ne burro ne uova.
Veniamo dunque alla ricetta, che però nel suo insieme non risulta adatta alle amiche come Alessandra o Elisa, loro se vorranno si “limiteranno” alla preparazione della pasta frolla 😉

Ingredienti:

Pasta frolla di farro (ricetta di L. Montersino)
– 375gr di farina di farro bianca
– 190gr di zucchero di canna grezzo
– 50gr di olio extravergine di oliva
– 50gr di olio di semi
– 90gr d’acqua
– 10gr di lievito chimico per dolci

Per l’interno (libera interpretazione di una ricetta di Claudio Sadler)
– 120gr di lamponi freschi
– 100gr latte fresco intero
– mezza stecca di vaniglia
– 150gr panna fresca
– 50gr zucchero semolato
– 3 tuorli
– 4gr colla di pesce

Per la copertura (personalmente consiglio di fare una normale ganache, questa copertura si è indurita troppo a mio avviso)
– 200gr di cioccolato fondente
– 30gr di burro
– 3 cucchiai di latte

Precedimento:

Per la pasta frolla
Far sciogliere leggermente lo zucchero nell’acqua, unire il lievito e i due oli, poi aggiungere la farina (se l’impasto fatica ad unirsi aggiungere un goccio d’acqua).
Lasciare riposare la pasta in frigorifero per circa 30minuti, quindi stenderla all’interno dello stampo imburrato e infarinato e cuocere a 180° per 15/20 minuti circa (utilizzare delle sfere di ceramica o del sale grosso per evitare che la frolla cresca in modo eccessivo impedendoci così di “farcirla”)

Per l’interno
Preparare la crema facendo bollire il latte con la stecca di vaniglia tagliata nel senso della lunghezza.
A parte in una ciotola sbattere i tuorli con lo zucchero e sucessivamente versare a filo il latte caldo nei tuorli.
Mettere quindi la crema sul fuoco e farla riscaldare fino ad una temperatura di 85 °C.
Passare la crema al setaccio e versarla in un altro contenitore, quindi aggiungere la colla di pesce precedentemente ammollata in acqua fredda.
Una volta che la crema ha raggiunto la temperatura di 25 °C, unire la panna montata mescolando delicatamente e dal basso verso l’alto.

Per la copertura
Sciogliere a bagno maria tutti gli ingredienti fino ad avere un composto liscio e omogeneo

Montaggio del dolce
Disporre i lamponi sul fondo della crostata, versarvi la crema alla vaniglia e lasciare riposare in frigorifero per una ventina di minuti. Prelevare la crostata dal frigorifero e coprire il tutto con una colata di cioccolato.
Decorare quindi a piacere con lamponi e foglioline di menta.

PS: Ci sto prendendo gusto a fare le foto con il mio nuovo telefonino, ma ametto che la qualità e il risultato finale non sono gli stessi. Presto tornerò alla mia vecchia e cara Nikon.

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