
“La dacquoise è per i francesi, per gli italiani si chiama amaretto e gli svizzeri la chiamano giapponese”
Iginio Massari
Proprio come una rosa, anche se la chiamassimo con un altro nome, avrebbe sempre lo stesso profumo.
E’ semplice, delicata.
Le bastano pochi passaggi,
fatti con passione, e
il risultato è garantito.
Bianchi albumi gonfi come nuvole,
si sposano con la pioggia di mandorle.
Bastano pochi minuti e insieme
si trasformano in una delle basi della pasticceria.
A me piace darle un’aria francese.
A me piace chiamarla Dacquoise.
Dacquoise alle mandorle
Ingredienti:
– 200gr di albume
– 125gr di zucchero
– 188gr di farina di mandorle
– 50gr di farina di riso
– 138gr di zucchero
– 40gr di granella di nocciole
Procedimento:
Iniziare a montare gli albumi e appena iniziano a schiumare aggiungere una parte dei 125gr di zucchero. Continuare a montare ed aggiungere il restante zucchero poco alla volta.
Miscelare tra loro le due farine e i 138gr di zucchero.
Quindi iniziare ad unire, poco alla volta e delicatamente, gli albumi montati a neve.
Stendere delicatamante l’impasto all’interno di una teglia 20×30 rivestita di carta da forno, cospargerlo di granella di nocciole e cuocere in forno a 180°C. per 12/15 min.
Mmmm è super invitante, e con quella finitura di nocciole… ah, io amo la frutta secca e questa base è super! Io ed il mio forno non possiamo affrontarla, ma mi offro come assaggiatrice più che volentieri ^_^
Grazie Moni!!
La Dacquoise è una base che adoro perchè rimane umida e si adatta bene a qualunque crema 🙂