
Si adoro questi piccoli ventagli dolci.
Sono perfetti per ogni momento della giornata, colazione, merenda e perchè no anche per un dopo cena di chi vuole terminare in dolcezza.
Era tanto che desideravo farle e finalmente sono riuscita a trovare il momento giusto per inserirle tra una cosa e l’altra.
Le madeleine sono bellissime per la loro forma e buonissime per il loro gusto semplice e raffinato.
La nascita delle madeleine viene attribuita a due diverse storie, la prima narra di un Re polacco (ve lo ricordate il Re Stanislas? Come no?! è lui l’inventore del rinomato Babà!)che invitò il goloso Voltaire nel suo castello e chiese alla cuoca di preparare qualche dolce originale, così la cuoca, Madeleine appunto, preparò questi dolcetti panciuti che piaquero così tanto al Re che decise di inviarli a Versailles alla figlia Maria (moglie di Luigi XV). Il successo delle madeleine fù immediato e venne subito battezzato il “dolce della regina”.
Maria però era altruista e riconoscente e preferiva chiamarle “madeleine”.
La seconda leggenda ci porta direttamente sul cammino di Santiago de Compostela dove una ragazza di nome Madeleine offriva ai pellegrini un dolce a base di uova cucinato in una conchiglia di capasanta.
Qualunque sia l’origine delle madeleine, vale veramente la pena provarle e adattarle ai nostri gusti personali con aromi o spezie di ogni genere.
Per la ricetta ho seguito la base di Luca Montersino, appoggiandomi a quella di Christophe Michalak e, come sempre, mettendoci del mio!
Ingredienti:
– 3 uova
– 250gr di farina
– 150gr di zucchero semolato
– 50gr di zucchero muscovado
– 120gr di burro
– 10gr di miele
– 8gr di lievito per dolci
– 50ml di latte
– semi di bacca di vaniglia
Procedimento:
Montare le uova con gli zuccheri e i semi di vaniglia, quindi unire la farina setacciata con il lievito.
Aggiungere a filo il latte ed il burro fuso con il miele.
Versare aiutandosi con un cucchiaio il contenuto all’interno dello stampo da madeleine e lasciare risposare in frigorifero almeno un paio di ore prima di infornare.
Cuocere in forno preriscaldata a 220°C per 4 minuti, poi abbassare la temperatura a 190°C e continuare la cottura per circa 7-8 minuti, ricordate che i tempi di cottura dipendono molto dal vostro forno, quindi controllate la cottura a vista.
Eccomiiiiiiiiiiii
E’ lei la ricetta per me!!
Pochi giorni fa ho comprato lo stampo ed ero alla ricerca della ricetta perfetta.
Mi affiderò alla tua e poi ho già qualche variante che mi frulla per la testa 😀
Ciao Rosa, perfetto!!! Non vedo l’ora di gustarmi la tua versione 😉