
Sono giorni in cui penso a grandi piccole rivoluzioni.
Di tutto, per tutto.
Sono le rivoluzioni migliori quelle pensate nei giorni in cui l’orologio smette di segnare le ore, sono quelle che ti fanno fare dei voli pindarici incredibili, dove la realtà deviata lascia spazio ad un mare di possibilità da esplorare.
Sfogliare le pagine di quei volumi mi proietta in un mondo parallelo, dove tutto diventa possibile.
E mi basta ripetere un suo dolce per rivoluzionare la giornata.
Mi crogiolo nell’avere i suoi libri, che mi hanno cambiato e mi cambiaranno la vita.
Questo dolce era nato per dare il benvenuto a Ginevra, ma la sua mamma e il suo papà l’hanno portata a prendere il freschino in montagna, quindi è diventato il dolce del “popolo” per la gioia di Anna a dieta, Alessandra e Francesco reduci da una meringata a pranzo e il mio insaziabile uomo con la barba.
“Ma le monoporzioni che avevo lasciato in frigorifero?”
“Perchè?!?!”
“No, sai…mi era venuta voglia” >> poi tanto domani vado a camminare! <<
"Le ho mangiate io, l'ho fatto per il tuo bene amore, erano buonissime comunque!"
>> ok, magari domani dormo <<
MERINGATA DI MANDORLE CON LAMPONI (ricetta di I.Massari)
Ingredienti:
Per la meringa leggera di mandorle
– 100gr di mandorle bianche macinate
– 150gr di zucchero
– 250gr di albume
– 250gr di zucchero
Per la crema pasticcera
– 250gr di panna fresca
– 250gr di latte fresco intero
– 200gr di tuorli d’uovo
– 125gr di zucchero semolato
– 40gr di amido di riso (ho altro amido)
– I semi di 1 bacca di vaniglia
Altri ingredienti
– 250ml di panna fresca
– 250gr di lamponi
– Biancospolvero o zucchero a velo
– Scorza di limone
Procedimento:
Per la meringa leggera di mandorle
Miscelare la farina di mandorle con la prima parte di zucchero, a parte montare a neve gli albumi con il restante zucchero quindi inglobare delicatamente con una spatola la farina di mandorle.
Trasferire il composto in una sac a poche, rivestire due teglie di 16cm di diametro con carta da forno e disegnare dei dischi di meringa alti circa 1cm. Infornare a 160°C per 10min poi abbassare a 120°C e proseguire la cottura per 2 ore.
Per la crema pasticcera
Portare a bollore panna e latte, a parte montare i tuorli con lo zucchero e la vaniglia quindi aggiungere l’amido.
Aggiungere il composto di tuorli ai liquidi e mescolare con un frusta direttamente sul fuoco fino a quando la crema non si sarà addensata. Trasferire la crema in una ciotola fredda e coprire con pellicola a contatto.
Montare la panna, zuccherandola leggermente.
Trasferire la crema in una sac a poche e la panna in un’altra tasca da pasticcere.
Montaggio del dolce
Posizionare un disco di meringa alla base, disegnare un cerchio di panna montata lasciando 2cm di bordo. Inserire la crema pasticcera nel cerchio di panna e cospargere di lamponi e scorza di limone. Posizionare quindi altri lamponi nel bordo lasciato libero in precedenza. Coprire con il secondo disco, all’interno mettere la crema pasticcera e i lamponi e infine decorare con dei ciuffi di panna montata. Cospargere di biancospolvero.
romantica, bellissima e con i lamponi, potresti farmene una per piacere? E’ meravigliosa!
Anche due Lara, grazie mille ^_^
Che bellezza!! E immagino la bontà 🙂
Anche per me i momenti di pausa, di tempo dilatato sono i più proficui. La mente ha modo di vagare indisturbata e…a volte vengono buone idee! 🙂
Un abbraccio,
Alice
Esattamente Ali, grazie un bacio 😀
Ciao! Ho provato la ricetta, la meringa era montata benissimo, mama dischi di meringa sono usciti col bordo liscio, non così bello come il tuo, come hai fatto a dare questo effetto? Io ho disegnato i cerchi di meringa sulla teglia e ho fatto i dischi di meringa con la sac à poche, grazie!