Una frittura a regola d’arte

Come si può non adorare il fritto?!
Croccante e goloso, rende ogni pietanza invitante e appetitosa.
Spesso bandito come metodo di cottura perchè “troppo grasso”, resta comunque inimitabile e oggi più che mai “trendy”
Cercherò di dare qualche utile consiglio per la frittura e sono sicura che almeno una volta alla settimana la vostra cucina “friccicherà” con la finestra aperta.

Quale Olio uso per la frittura?

Esistono numerosi tipi di olio, il migliore in assoluto è l’olio extravergine d’oliva, mentre tra quelli di semi il più indicato è quello di anacardi.
I due tipi di olio sopra citati resistono bene alle alte temperature e non si deteriorano troppo durante la cottura.
(sconsiglio in ogni caso di riciclare l’olio per un secondo giro di frittura in quanto la percentuale di grassi polinsaturi è molto elevata in questi tipi di olio).

Che padella uso per friggere?
Meglio evitare una padella dai bordi bassi, una frittura in una padella dal bordo basso infatti può comportare l’evidente rischio di essere colpiti dagli schizzi di olio bollente e un imbrattamento generale del piano cottura nonchè della cucina.
Inoltre, tecnicamente parlando, una buona frittura avviene solo in olio abbondante(che copre quasi del tutto l’alimento da friggere, il cibo cuoce meglio e l’olio evita di bruciare velocemente.

Come friggere?
Anche in questo caso il matrimonio perfetto è tra quantità di olio e quantità di cibo immerso nell’olio.
Altro fondamentale è il tipo di frittura che si sceglie.
Per evitare che l’olio bruci quando ha raggiunto la temperatura, sarà sufficiente non lasciarlo in cottura privo di cibo.

La giusta temperatura dell’olio?
A prescindere dal tipo di olio che si utilizza, l’importante è che non raggiunga mai il suo punto di fumo, perchè si deteriora e non è più “salutare”.
la temperatura di frittura deve essere proporzionata alla grandezza dell’alimento: più è piccolo il cibo e più dovrà essere alta la temperatura.
E’ fondamentale iniziare a cuocere il cibo quando l’olio raggiunge la giusta temperatura e per capirlo basterà immergere un bastoncino di legno nell’olio bollente, se si formano intorno ad esso delle piccole bolle, l’olio è pronto.

Quali sono i tipi di frittura?

Frittura al naturale
Preparazione adatta ad alimenti compatti e asciutti(uovo o patate) che sono capaci di sopportare una dose elevata di calore.
Il metodo è semplice, basta immergere l’alimento al naturale nell’olio bollente, scolarlo quando è pronto e asciugarlo con carta assorbente da cucina.
La giusta temperatura dell’olio è di 150° C.

Infarinatura
Il cibo prima di essere immerso nell’olio viene passato nella farina oppure prima nell’uovo sbattuto e poi nella farina.Anche in questo caso il cibo, una volta cotto, viene scolato e asciugato con carta assorbente. Un metodo veloce per infarinare è quellodi mettere un po’ di farina in un sacchetto, introdurvi il cibo(un po’ per volta) e agitare bene il sacchetto.

Impanatura
Questo metodo è quello che conferisce al cibo una lieve doratura. L’alimento viene passato prima nell’uovo sbattuto e poi nel pangrattato per poi procedere alla frittura.
Per chi non volesse usare l’uovo, può optare per un composto a base di farina e acqua e poi pangrattato.
L’olio in padella dovrà sempre risultare pulito per evitare che diveti amaro e faccia fumo. La temperatura ideale per cuocere cibi impanati è di 160° C.

Pastella
Alla base della pastella troviamo: uovo, farina, sale e il liquido(acqua, latte, birra…).
Per i dolci può essere utile aggiungere alla pastella qualche aroma come la scorza di limone o qualche liquore aromatico.
La preparazione è semplice, basterà setacciare la farina e aggiungere l’acqua, dopodichè le uova e gli eventuali aromi.
La giusta densità è quando la pastella cade a nastro..
La giusta temperatura dell’olio in questo caso è di 170° C.(il cibo cuoce all’interno e la pastella evita di bruciarsi).

Quali sono i dolci che possiamo friggere?
Un piccolo elenco che stimolerà la vostra fantasia:
Bignè
Bomboloni
Briouat
Castagnole
Chiacchiere
Cannoli siciliani
Fiori di Sambuco
Fritole veneziane
Frittelle di mele(o altro)
Ganache(incredibile, ma vero!)
Gelato
Griouche
Banane
E chi più ne ha più ne metta!!!

Fonte: “Fritti dolci e salati” E.K.

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